La FIA conclude l'indagine sul budget cap: Alpine e Honda hanno commesso violazioni

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f1 risultati dell'indagine sulla conformità fia 2023
11 settembre A 10:23
Ultimo aggiornamento 11 settembre A 11:27

    Da diversi anni ormai, i 10 team di F1 non possono spendere più del budget previsto. La FIA controlla rigorosamente che nessuno superi ila soglia fissata. In passato, la Red Bull Racing, ad esempio, ha rischiato una pesante sanzione per aver superato il tetto di spesa. La federazione degli sport motoristici rivela che tutti i team hanno rispettato il limite nel 2023. In altre parole, non hanno superato il tetto di spesa.

    Tra i produttori di motori, due squadre non hanno rispettato le linee guida procedurali. La FIA riferisce che si tratta di Honda e Alpine. "Il CCA conferma che, sebbene Alpine Racing SAS e HRC siano state trovate in violazione delle procedure, nessuna delle due ha superato il livello del Cost Cap. Sia Alpine Racing SAS che HRC hanno sempre agito in buona fede e stanno attualmente collaborando con il CCA per concludere la questione".

    "Considerando la natura della violazione, la complessità dei nuovi Regolamenti Finanziari per i Produttori di PU e le sfide associate al loro primo anno di implementazione, è intenzione del CCA proporre a questi due Produttori di PU di risolvere le rispettive violazioni attraverso un Accordo di Accettazione della Violazione (ABA)". Questo sembra indicare che non ci sarà alcuna sanzione.

    Gli altri due produttori di motori hanno quindi rispettato le regole. Non sono state riscontrate irregolarità nemmeno nei dieci team di Formula 1.

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